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Corso Fad gratis: 15,6 ECM sull’utilizzo di Corticosteroidi nella Sars-CoV-2 per Infermieri, Medici, Odontoiatri e Farmacisti Quotidiano Sanitario AssoCareNews.it

Una richiesta che va di pari passo con quella rivolta già a novembre dall’Ordine dei Farmacisti Italiani (Fofi). La continua revisione del piano vaccinale per garantire una sempre più alta copertura, a parte le difficoltà di reperimento delle dosi e la sicurezza di alcuni tipi di vaccino, non può in alcun modo legittimare il trasferimento di funzioni mediche esclusive ad altre figure, sanitarie e no. Ne va soprattutto della salute dei cittadini, ma anche del significato di agire nel rispetto delle leggi. (da M.D.Digital)   Il virus utilizza la proteina spike per riconoscere ed entrare nella cellula ospite e le varianti di SARS-CoV-2 individuate presentano mutazioni, in un sito chiave sulla proteina spike chiamata sito di legame del recettore (RBS).

  • Alla platea dei 133mila possibili interessati dal primo provvedimento, con il bonus Enpam+ si aggiungono ulteriori 31mila potenziali beneficiari.
  • “Servono maggiori ricerche – concludono – per avere più prove dell’effetto protettivo e in particolare per identificare la combinazione di materiali che massimizzano l’efficacia”.
  • Il virus potrebbe innescare gonfiore e disfunzione nei rivestimenti dei vasi sanguigni che attraversano il corpo e arrivano nel pene.
  • In assenza di specifiche controindicazioni, i pazienti immunocompromessi e gli oncologici in corso di radio-chemioterapia non presentano controindicazione alla vaccinazione anti COVID-19.

E’ quello che è emerso dagli studi scientifici che hanno autorizzato i vaccini contro Covid 19 attualmente in commercio. Viene comunque tenuto tutto sotto controllo per indagare ciò che accade, procedendo anche con scrupolose verifiche del caso per analizzare ciò che è contenuto nel vaccino ed escludere il decesso a seguito della vaccinazione. I due casi che si sono verificati recentemente, molto vicini tra loro, dimostrano come il tutto non sia legato da un rapporto causa-effetto (a seguito della vaccinazione), ma molto probabilmente dalla propensione delle due persone di essere colpite da quella patologia”. Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta che abbiano aderito alla campagna vaccinale, cioè che abbiano le credenziali per inserire i dati nei sistemi Regionali e Nazionali.

FNOMCeO comunicazione 38/2023

Questo è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista ‘Science Advances’, condotto dagli esperti dell’Università di Harvard, che hanno analizzato il legame tra le concentrazioni di particolato atmosferico e il numero di decessi nelle zone considerate più inquinate. “Un aumento di un microgrammo per metro cubo di particolato – sostiene Francesca Dominici, docente presso l’Università di Harvard – sembra collegato ad un aumento del rischio di morte per COVID-19 dell’11 percento”. Il team ha effettuato tali valutazioni sulla base dei dati sui casi di infezione da Sars-CoV-2 e sui decessi avvenuti presso l’ospedale della Johns Hopkins University.

  • Il medico, in caso di minore, valuta con particolare prudenza che lo sviluppo armonico psico-fisico del soggetto non sia compromesso dall’attività sportiva intrapresa.
  • I sintomi più comunemente riferiti sono stati ansia (32%) dolore generalizzato (28%), stanchezza (25%), insonnia (22%), e alterazione cognitiva (22%).
  • Dai risultati è emerso che le donne con un elevato indice di massa corporea sono a maggior rischio, così come ci sarebbe un trend tra le persone più anziane.
  • Il medico, nel considerare l’ambiente di vita e di lavoro e i livelli di istruzione e di equità sociale quali determinanti fondamentali della salute individuale e collettiva, collabora all’attuazione di idonee politiche educative, di prevenzione e di contrasto alle disuguaglianze alla salute e promuove l’adozione di stili di vita salubri, informando sui principali fattori di rischio.

La punibilità dell’operatore sanitario, secondo la norma “è esclusa quando l’uso del vaccino è conforme alle indicazioni contenute nel provvedimento di autorizzazione all’immissione in commercio, emesso dalle competenti autorità, e alle circolari pubblicate sul sito istituzionale del ministero della Salute relative alle attività di vaccinazione”. (da MSD Salute e PLoS Global Public Health)  Le donne che sono in sovrappeso hanno un maggior rischio di sviluppare il Long COVID, sindrome che può determinare stanchezza, sensazione di mancanza di respiro, palpitazioni, annebbiamenti, quindi problemi di concentrazione e memoria, che possono avere, in ultimo, un impatto negativo sulla qualità di vita. Il team ha preso in considerazione persone che erano risultate positive all’infezione da virus SARS-CoV-2.

MMG E PEDIATRI, C’E’ TEMPO FINO AL 30 APRILE PER LA PENSIONE PART-TIME

Sono invece molti gli istituti Enpam ancora attivi, e può quindi essere utile ricordarli, ad uso dei ritardatari o delle più recenti vittime della pandemia. I moduli per le relative domande sono reperibili nella sezione Modulistica del sito della Fondazione, ovvero accedendo alla rubrica Covid-19 all’interno della sezione Come fare per. La dipendenza da esercizio (EXD, detta anche dipendenza da esercizio e esercizio compulsivo) è caratterizzata da una brama di allenamento fisico, un comportamento incontrollabile di esercizio eccessivo con incapacità di ridurre le quantità di esercizio e potenziali conseguenze dannose, come lesioni, compromissione delle relazioni sociali e depressione.

Dagli scienziati autori di ‘Pillole di Ottimismo’ un appello alle principali cariche istituzionali italiane, al ministro della Salute e al Comitato Tecnico Scientifico affinché venga abbandonata la procedura secondo la quale un paziente affetto da Covid-19 viene considerato ufficialmente malato e contagioso, finché per due volte consecutive l’analisi del tampone nasofaringeo non dia esito negativo. Nella missiva la squadra, diretta dal virologo Guido Silvestri e da Paolo Spada, chiede che l’Italia si adegui alle nuove direttive dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e riduca a 10 giorni il periodo di malattia per Covid-19 (più 3 giorni senza sintomi, nel caso ve ne fossero), abbandonando l’uso del tampone di controllo. E questo per 3 ragioni ‘chiave’, che riguardano la vita delle persone, l’economia e la salute pubblica. (da  Adnkronos Salute)  Quando saranno disponibili vaccini efficaci contro Covid-19, chi dovrà riceverli prima?

FNOMCeO comunicazione 159/2022

L’impiego dei test nella pratica clinica, insieme all’ampia risonanza che hanno ricevuto, ha fatto sorgere domande relative alle varie tipologie disponibili, alla loro utilità e alle loro prestazioni. Oggi possono essere utilizzati sia i test molecolari che i test antigenici per diagnosticare infezioni virali attive per COVID ‐19, con una ricerca concentrata prevalentemente sulla sensibilità dei test, ma ora anche sulle strategie d’impiego. Per questo, “hanno ragione i ricorrenti quando affermano che il legislatore d’urgenza ha inteso prevedere che i MMG potessero proseguire nell’attività assistenziale ordinaria, senza doversi occupare dell’assistenza domiciliare dei pazienti Covid”.

Di fatto per i primi trenta giorni nessuna tutela è prevista per i camici bianchi che non hanno sottoscritto una propria polizza assicurativa. Per questo la Consulta Enpam dei liberi professionisti e il Consiglio di amministrazione hanno studiato una tutela specifica per i liberi professionisti, inclusi i pensionati ancora attivi, che si sono ammalati di Covid-19. (da enpam.it)  Un assegno per i contagiati da Covid-19 e la presa in carico delle spese funerarie di tutti i medici e odontoiatri caduti a causa della pandemia. Sono le due nuove misure che la Fondazione Enpam si appresta ad introdurre per estendere ulteriormente gli aiuti messi in campo a seguito dell’emergenza sanitaria.

Commissione Albo Medici

Lo studio trasversale, multicentrico, è stato condotto su 204 pazienti con COVID-19 tra il 18 gennaio e il 28 febbraio 2020, analizzando i dati di laboratorio, l’imaging e l’anamnesi storica. Ed è emerso che 99 pazienti (48.5%) hanno riportato sintomi digestivi come elemento principale del quadro clinico. Rispetto ai pazienti senza interessamento intestinale questi soggetti hanno trascorso un periodo più lungo tra comparsa dei sintomi e ricovero in ospedale (9 giorni rispetti ai 7.3 dei casi polmonari). Le manifestazioni in pazienti con sintomi digestivi includevano anoressia, diarrea, vomito e dolore addominale e il quadro clinico ha avuto un andamento ingravescente con il passare del tempo.

FNOMCeO comunicazione 195/2022

Il medico non prescrive né esegue test predittivi richiesti e prodotti a fini meramente assicurativi od occupazionali. Il medico informa la persona interessata sul significato e sulle finalità dell’indagine, sull’effettiva probabilità di attendibile predizione, sulla fattibilità di interventi terapeutici disponibili ed efficaci e sulla possibilità di conseguenze negative sulla qualità di vita conseguenti alla conoscenza https://rdeeptransportation.com dei risultati. Il medico garantisce idonea informazione sui rischi connessi alle procedure e alle loro possibilità di successo acquisendo il consenso scritto. Il medico prescrive e attua interventi al genoma umano per esclusivi fini di prevenzione, diagnosi e cura di condizioni patologiche o a queste predisponenti e per la ricerca di nuovi trattamenti diagnostico-terapeutici appropriati ed efficaci.

Risultati principali    Nel BAL di 48 dei 51 casi (94%) di EVALI è stata individuata la presenza di vitamina E acetato, sostanza assente nei BAL dei controlli sani. Nessuna delle altre sostanze tossiche analizzate è stata riscontrata nel BAL di casi o controlli, ad eccezione dell’olio di cocco (1 paziente) e del limonene (1 paziente). 47 dei 50 pazienti (94%) per cui erano disponibili i dati epidemiologici presentava tracce di THC o suoi metaboliti nel BAL o aveva fumato prodotti contenenti THC nei 90 giorni precedenti l’esordio della malattia.

Il medico promuove e attua un’informazione sanitaria accessibile, trasparente, rigorosa e prudente, fondata sulle conoscenze scientifiche acquisite e non divulga notizie che alimentino aspettative o timori infondati o, in ogni caso, idonee a determinare un pregiudizio dell’interesse generale. Il medico prescrive o esegue indagini predittive con il consenso scritto del soggetto interessato o del suo rappresentante legale, che sono gli unici destinatari dei dati e delle relative informazioni. Il medico, in caso di definitiva compromissione dello stato di coscienza del paziente, prosegue nella terapia del dolore e nelle cure palliative, attuando trattamenti di sostegno delle funzioni vitali finché ritenuti proporzionati, tenendo conto delle dichiarazioni anticipate di trattamento. Il medico tiene conto delle dichiarazioni anticipate di trattamento espresse in forma scritta, sottoscritta e datata da parte dipersona capace e successive a un’informazione medica di cui resta traccia documentale.